fumare, come smettere di fumare.
Ormai sono più di dieci anni da quando ho deciso di smettere di fumare.
Scrivo questo post perché sento persone e amici che provano a smettere e non riescono, quindi voglio provare a condividere con voi la strada che percorsi io con la speranza che possa esserevi utile a smettere di fumare E NON SAREBBE COSA DA POCO.
Essendoci passato personalmente so cosa vuol dire fumare, tentare di smettere con il fumo, e se anche ognuno è fatto a suo modo, capisco perfettamente la situazione in cui ci si può trovare.
Smettere si può.
Certo ci vuole una grande forza di volontà e perseveranza nel tempo, ma se queste attitudini, come nel mio caso, non fossero sufficienti ci si può aiutare come feci io con le gomme da masticare, allora si chiamavano le “Nicorette”, e vedo dal Web che si chiamano ancora così.
Vi racconto la mia personale esperienza di fumatore e di abbandono dal fumo:
Iniziai a 14 anni, praticamente al secondo giorno delle superiori (I.P.S.I.A.), al primo giorno in classe eravamo in 23 di cui 5 fumatori e 18 non fumatori, al secondo giorno 18 fumatori e 5 non fumatori.
Perché?
Semplicemente e stupidamente per piacere a gli altri, per non fare la figura degli “sfigati”, per non essere sottomesso dai bulli dai cattivi esempi e l’unico modo allora mi pareva fosse essere io stesso un (cattivo esempio).
Fino a 18 anni sono riuscito maestosamente a nasconderlo in casa, poi ero stufo di nascondermi e lasciai le sigarette sul tavolo così che al mattino le vedessero e sono ancora convinti che iniziai a 18 anni, va bhe…
Fumai di tutto, dalle Esportazioni senza filtro dei miei vecchi, alle Marlboro, alle Diana rosse, per spendere meno fumai tabacco sfuso (fui un precursore della attuale crisi ahahaha) ,alle preferite Winston rosse.
Poi dopo più di 15 anni di fumo decisi di provare a smettere.
Perché?
Perché ne fumavo troppe, un pacchetto non bastava, all’incirca 25 sigarette al giorno erano troppe! Provai a fare un periodo a fumare meno, ma capii che era solo tempo sprecato, un inutile sofferenza.
Credo che il nostro corpo/cervello necessiti una quantità di nicotina individuale, e che sotto a quella soglia soffra, e oltre alla soglia non sia più un piacere, quindi è inutile resistere, sprecare fatica e sofferenza per una battaglia persa!
Tanto vale allora allo stesso costo combattere per un premio superiore!
Per la salute certo, ma a 30 anni in salute non gli davo poi così tanto peso, sapevo che il fumo uccide, ma non pensi mai che possa poi capitare davvero a me, il dubbio la paura ti sfiora ma poi scivola subito via.
E non per ultimo il lato economico, si fa presto a fare due conti: più di pacchetto di sigarette al giorno, quindi una media di 38 pacchetti al mese che per 12 mesi fa 456 pacchetti che costeranno oggi non so quanto ma non credo meno di 5€, quindi per un totale di 2280€ all’anno ed in 15 anni di fumo aggiornato ad oggi darebbe un mostruoso totale di 34200€. Ca vacca!
E poi la mancanza di fiato, la scoppiatura fisica, io non riuscivo a fare più di 100 metri di corsa, così non andava!
Era ora di smettere!
Mi spiaceva perché a me piaceva davvero tanto fumare, più che un vizio un obbligo da dipendenza era un piacere, certi momenti non sarebbero più stati gli stessi se non ci fosse stata una sigaretta a tenerti compagnia.
Ma il prezzo era troppo alto, basta PROVIAMOCI, ricordo che mi dissi “proviamo per gioco se non ce la fai pace ci hai provato ci riproverai un altra volta”.
Fumai l’ultimo pacchetto con su scritto da una mia ex fidanzata un qualcosa di simile “questo sarà il tuo ultimo pacchetto…”
Facile dire smetti, dicono che sta tutto nella forza di volontà, a certo su questo non ci piove ma chi ha tutta questa forza di volontà?
Il primo giorno resistetti, il secondo resistetti con difficoltà, la notte del secondo giorno mi sognai anche le sigarette! Mi svegliai con la voglia di fumare e resistetti ancora.
Al lavoro, in auto, momenti in cui era normale passarle con la sigaretta diventarono strane, vuote, inutili, senza fumare.
Provavo con le caramelle o le gomme comuni, ma ciao! Non sedavano la voglia, al terzo giorno finii il turno al lavoro presi la machina per dirigermi a casa, ero a pezzi avevo voglia di una sigaretta ma non volevo fumare NON CE LA FACEVO PIU’! Avevo bisogno di aiuto! E come si dice “necessità fa virtù” pensai alle gomme per smettere di fumare…
Proviamo,
Arrivai in piazza a Casteggio in torno alle 15:30 parcheggiai l’auto e scesi, mi trovai da un lato della piazza la farmacia, dal altro lato la tabaccheria, dissi a me stesso “vado in farmacia se è chiusa vado in tabaccheria!”.
Era aperta.
Presi un pacchetto di gomme, ne mangiai subito una (mamma come sono dure e cattive) e con soddisfazione sentii che funzionavano, la voglia di sigaretta si placava, certo non devo cedere alla tentazione meccanica abbassare la guardia ed accenderne una, però ora riesco a resistere.
Finito il pacchetto di gomme ormai non avevo più la dipendenza fisica del fumo mi rimaneva l’abitudine mentale ma quella era controllabile dovevo solo ripetermi “no ora no non l’accendo”.
Presi un secondo pacchetto di gomme perché la cosa curiosa era che ora però avevo un’altra dipendenza: quella da gomme alla nicotina! Era una leggerissima dipendenza, la risolvetti semplicemente limitando il consumo delle gomme del secondo pacchetto.
Alla fine di quel secondo pacchetto di gomme non ne presi altri, mi arrangiai con la “forza di volontà” che ora sembrava fosse sufficiente anche per me.
Passarono le giornate, mi bastarono 3 giorni per meravigliarmi già dei cambiamenti.
In primis ricordo l’olfatto, ero diventato un cane da tartufi, sentivo gli odori come non mi ricordavo di aver mai sentito, migliorarono i gusti, da lì a poco migliorò anche il fiato, e l’appetito, unico lato magari negativo per chi non vuole ingrassare.
Nel mio caso non fu un problema in quanto all’epoca ero molto magro e quello di aumentare la mia alimentazione fu anche una cosa positiva, anzi fu un ottima scusa per iniziare, ora che avevo più fiato, a correre ben oltre i 100 metri di quando ero fumatore. (vedi le pagine delle mie imprese nel sito).
Mi manca fumare?
Si mi mancava moltissimo, per molto tempo mi mancò, come detto prima a me piaceva e forse un po’ mi piace ancora, molti quando smettono odiano sentire l’odore di fumo, beh a me no, a me piaceva ancora per molto sentire l’odore di fumo a me non dava fastidio, anzi.
Solo oggi a distanza di molti anni inizia a darmi fastidio sentire l’odore di fumo nei vestiti, e di trovarmi in luoghi dove una o più persone fumano.
E’ stata dura?
Si senza dubbio, il problema più grande è la resistenza nel tempo, dopo qualche settimana che non fumi più inizi pian piano a non pensarci, ma poi incontri sempre qualcuno che fuma per strada, colleghi, amici, oppure semplicemente compi un azione che prima era legata anche ad una sigaretta, oppure hai un “flash mentale”, quel momento in cui tutto ad un tratto ti ricordi la sigaretta.
Ed è lì che devi resistere.
E non importa se in quel periodo sei contento, sei stressato, hai una situazione per cui ti viene da dire “ma si fancul… ne scrocco una” NO NON PUOI!, ricordi la fatica che hai fatto per arrivare fin lì?.
E forse più grande è stata la fatica la sofferenza, più forte è la motivazione per non accenderla.
Oggi non fumo più, sono 10 anni che non fumo più, (*), non conosco il futuro, ma ad oggi posso dire che non ho nessuna intenzione di fumare, perché dovrei farlo non ce motivo valido per fumare, soldi, salute, sono troppo difficili da conservare e da guadagnare per buttarli.
PROVATECI.
Non è impossibile o forse a volte lo è anche, ma provateci! Non arrendetevi se non basta la volontà provate come ho fatto io con le gomme, con me hanno funzionato, per qualcuno di voi potrebbe funzionare.
Spero di esservi stato di aiuto, se avessi convinto anche solo uno di voi non sarebbe una cosa da poco.
Saluti.
* Ogni anno al 31/12 compro un pacchetto di Winston rigide rosse, ed un sigaro, fumo nella notte e nel giorno del 01/01 le 3 sigarette ed il sigaro.
Lo so che è una cosa stupida rischiosa e da non fare!
Perché lo faccio? Perché per una volta all’anno mi va di sentire, di provare quello che mi piaceva così tanto fare, sentire il gusto del fumo che scende ed esce dalla bocca e dal naso quel leggero giramento di testa di quando fumi le prime volte.
E poi il sigaro per salutare l’anno che è andato e coronare l’anno che è appena arrivato.
Noooo sei pazzo?! È rischioso, non si scherza von le droghe.. Se hai smesso basta, non aspettare capodanno per fumare… Ehehe e poi fai come ti pare ..ciao
Nuuuu questo commento proprio ora che siamo a pochi giorni da capodanno hehehehe….. il tuo è un buon consiglio, per chi legge questa pagina dategli retta!
Ottimi tutti i tuoi articoli contro chi ci vuole tenere succubi nell’ignoranza. Ti ringrazio molto
Grazie gentilissimo 🙂
Complimenti per la forza di volontà. Anche io ho smesso, ma in modo meno drastico passando gradualmente dalle 20/25 sigarette al giorno a una sola a fine pranzo. Poi da li, smettere è stato un gioco anche se per due o tre giorni la voglia di fumare si è fatta comunque sentire. Sono felice di averlo fatto, anche se ancora oggi a distanza di 13 anni, ogni tanto mi verrebbe voglia di scoccare una sigaretta ai miei amici quando siamo a cena o in chiacchiera al bar, niente di drammatico comunque. Non la chiedo e finisce li. 😉
Teniamo duro, il prezzo in benessere ed economico è troppo alto 😉